È una parola che, di solito, siamo abituati ad associare a qualcosa di negativo. Così non è in ambito finanziario, dove il termine assume il significato di "opportunità di conseguire guadagni a fronte della possibilità di subire perdite". Se in borsa non esistesse il rischio non esisterebbe nemmeno la speranza di guadagnare. Ad una maggiore possibilità che il valore di un titolo possa subire ampie variazioni, corrisponderà un maggiore grado di rischio.

Un titolo con un basso grado di rischio potrà subire minime variazioni di valore. Le possibilità di guadagno o di perdite, pertanto, saranno minime.

Tutti i titoli hanno un loro grado di rischio.

Tuttavia va considerato che in Borsa, diversamente da quanto accade nei giochi d'azzardo dove la possibilità di vincere o di perdere è legata all'aleatorietà (o alla fortuna/sfortuna),  il rischio è calcolato. Un bravo investitore, infatti, prima di acquistare un titolo valuterà i fattori economici che possono influenzare positivamente o negativamente l'andamento del valore di quel titolo ed investirà solo in quei titoli che hanno maggiori possibilità di un'evoluzione positiva.