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02/05/2025
Approvazione del bilancio 2024 ed elezione cariche sociali

BCC degli Ulivi – Terra di Bari - utile 2024 in crescita del 30%

L’assemblea ordinaria dei soci della BCC degli Ulivi – Terra di Bari, lo scorso 30 aprile, ha approvato il bilancio 2024 e ha rinnovato le cariche sociali per il prossimo triennio.

L’esercizio appena conclusosi si è chiuso con un risultato positivo lordo di 4,5 milioni di euro e un Roe del 16,50%, entrambi i valori in netto miglioramento rispetto all’esercizio precedente. Come ha ricordato il presidente, l’avvocato Francesco Biga: “E’ un momento storico, in quanto la Banca nel corso del 2024 ha fatto registrare uno dei migliori risultati economici degli ultimi decenni se non proprio della propria storia ultracentenaria. Questo è un motivo di vanto e di orgoglio, in quanto permette alla Banca di rafforzarsi patrimonialmente e di essere, anche per il futuro, la protagonista dello sviluppo economico del territorio in cui opera da oltre cento anni e della sua comunità”.

Infatti, anche nel corso del 2024 la Banca ha continuato a sostenere lo sviluppo dell’economia locale erogando crediti alle famiglie e alle piccole e medie imprese, rispettivamente, per 11 milioni di euro e per 27 milioni di euro, permettendo agli impieghi complessivi di raggiungere i 138 milioni di euro. Diverse delle erogazioni a favore delle PMI, pari a circa 5 milioni di euro, sono state destinate a finanziare iniziative di investimento ammissibili alle agevolazioni previste dai bandi MiniPIA e PIA della regione Puglia.

Anche la raccolta complessiva da clientela ha fatto registrare un incremento sostanziale rispetto allo scorso esercizio, attestandosi a 297 milioni di euro, che, come afferma il direttore generale Pietro Massaro, è sintomo della crescente fiducia dimostrata dalla propria clientela che ha affidato i propri risparmi alla Banca. Tutte le filiali della Banca (Palo del Colle, Modugno, Bitetto e Bari) si sono contraddistinte nelle piazze di riferimento migliorando le proprie performance commerciali attraverso un modello di servizio “ibrido”, che affianca alla digitalizzazione dei servizi il prezioso “fattore umano” attraverso la presenza fisica sul territorio. In tale direzione anche l’apertura dell’ultima filiale, quella nel capoluogo pugliese, si sta dimostrando una scelta strategica vincente avendo superato in poco più di due anni i quaranta milioni di Prodotto Bancario Lordo.

La qualità del credito verso la clientela continua a far registrare livelli di bassa rischiosità, confermata da un “Gross NPL Ratio” e da un “Net NPL Ratio” pari, rispettivamente, al 2,5% e allo 0,8%. Il capitale primario di classe 1, si è attestato a oltre 27 milioni di euro, con un patrimonio libero pari a circa il 75% dei Fondi Propri, a dimostrazione della bassa rischiosità della gestione. La stabilità patrimoniale della Banca, ha proseguito il direttore generale, è poi confermata dall’indicatore di Totale Capital Ratio al 31,81%, notevolmente superiore alle soglie minime imposte dalla normativa e alla media del sistema creditizio italiano.

Infine, l’assemblea ha eletto le cariche sociali che guideranno l’istituto nel prossimo triennio, confermando alla presidenza l’avv. Francesco Biga.